incontri con il mistero dell’arte

Davide Rampello
Oggi la “babele” ci accompagna rendendo sempre più precario il nostro bisogno di conoscenza. Non sappiamo dov’è “l’oriente”, dove il sole sorge: “disorientati” interrompiamo il nostro cammino e molti non sanno dove dirigersi… Può l’esperienza di un’opera, frutto dell’arte di un uomo, indicarci una strada, un sentiero da seguire imparando a rileggere i segni benevoli della natura che si svela davanti a noi?

Luca Doninelli
Dio non ci ha abbandonato e non ci abbandona. Ci chiede però di abbandonarci a Lui, accettando e abbracciando questa vita fatta di bellezza, d'amore e di passione ma anche di dolore e di smarrimento: sapendo che se anche cadremo non cadremo nel vuoto, che il nulla non è il nostro destino, che il Suo abbraccio ci attende, anzi, già è qui: con il Suo giudizio, il Suo perdono, la Sua carezza.

Pupi Avati
Ha dell’incredibile come di tutto il dipinto, che nella sua sontuosità pittorica ci rimanda a un’epoca lontana, solo lo sguardo di quella Madre lo renda eterno, lo sottragga all’epoca, alla maniera, alla moda del tempo, forse alle stesse attese del committente, Da statica raffigurazione devozionale, quello sguardo di Maria, che “buca” la tela, intride di vita, di condivisione, di scambievole sapere, di profonda confidenza, la nostra emozione.

Nadia Terranova
Delle cinque creature che compaiono nella tela di Lorenzo Lotto, la prima a catturare gli occhi con forza catalizzatrice è la creatura non umana. Chi è lo scoiattolo, cosa rappresenta, e che segreto predice lo sguardo allarmato che rivolge al bambino? Per noi che accediamo al mistero complesso raccontato dal quadro, si svela a poco a poco la verità rivelata da un animale di cui sappiamo innanzitutto questo: che è un amico dell’uomo.